4 miti da sfatare sulla cosmesi bio
Oggi ho voluto scrivere questo post perché voglio parlare di
alcuni miti che aleggiano sulla cosmesi bio e che secondo me non sono veri.
Voglio iniziare a dire che tutte le qualità che vengono stereotipicamente
attribuite alla cosmesi commerciale o comunque a quella siliconica non sono
spesso meritate, poi certo dipende dal brand e dal prodotto specifico. Mi è
capitato di avere tra le mani prodotti anche di marche molto conosciute e
assolutamente siliconiche ma la loro performance non è stata eccellente o
addirittura è cambiata nel tempo. Non posso assicurare il contrario per la
cosmesi bio ma sicuramente quei pochi prodotti che ho usato finora non mi hanno
delusa. Ho pensato in questi giorni a tutti quei miti e a quelle convinzioni
che avevo prima di provare la cosmesi bio e le ho buttate giù, ne ho fatte un
elenco e penso che sia giusto farci su un articoletto perché credo che la
maggior parte delle cose siano condivise. Il primo che mi è venuto in mente è
stato l’alto costo dei prodotti ma chi conosce i vari brand sa che non è così,
vedi Antos o Benecos. In questo caso dipende da cosa si cerca e da quanto si è
disposti a investire. Si pensa spesso che i prodotti bio siano grassi o unti e
non è così. Più di una volta, quando ancora scrivevo per Liveunict, ho
pubblicato recensioni di prodotti bio che all’impatto sembravano unti perché
pieni di olii invece al momento dell’applicazione le cose erano completamente
diverse, vedi la mia crema viso Emulsione Preventiva di Biofficina Toscana.
Il terzo punto è la scarsa efficacia perché si pensa che di solito i prodotti a base vegetale sono più blandi e più leggeri ma non sempre è così. Infatti ci sono unguenti, pomate, dentifrici, creme, tonici e quant’altro che seppur a base vegetale hanno un importante effetto ricostituente sulla pelle e aiutano a lenire o risolvere il problema. D’altra parte ormai, le aziende cosmetiche bio hanno dalla loro tecnologie cosmetiche anche registrate al pari delle aziende più comuni e conosciute. Il quarto e ultimo punto è la convinzione che la cosmesi bio non dia risultati immediati perché non abbiamo la pazienza di vedere cosa succede andando avanti nel tempo. Magari con alcuni prodotti è vero, così come con quelli commerciali, ma prima che un agente vegetale abbia effetto bisogna aspettare che si accordi col nostro organismo a volte una settimana, a volte un mese.
Il terzo punto è la scarsa efficacia perché si pensa che di solito i prodotti a base vegetale sono più blandi e più leggeri ma non sempre è così. Infatti ci sono unguenti, pomate, dentifrici, creme, tonici e quant’altro che seppur a base vegetale hanno un importante effetto ricostituente sulla pelle e aiutano a lenire o risolvere il problema. D’altra parte ormai, le aziende cosmetiche bio hanno dalla loro tecnologie cosmetiche anche registrate al pari delle aziende più comuni e conosciute. Il quarto e ultimo punto è la convinzione che la cosmesi bio non dia risultati immediati perché non abbiamo la pazienza di vedere cosa succede andando avanti nel tempo. Magari con alcuni prodotti è vero, così come con quelli commerciali, ma prima che un agente vegetale abbia effetto bisogna aspettare che si accordi col nostro organismo a volte una settimana, a volte un mese.
Questi sono i miti che sono venuti in mente e che ho
preferito sfatare. Siete d’accordo? Avete altri miti da avanzare? Avete mai
visto un negozio di cosmesi bio? Se avete qualche curiosità basta lasciare un
commentino e al prossimo post!!
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