Crema Fango Rassodante di Geomar
Ciao a tutti e bentornati sul blog!
Oggi voglio parlarvi di questo nuovo prodotto (per me) per combattere gli inestetismi della cellulite: la Crema Fango Rassodante di Geomar.
Ho acquistato questo prodotto a metà Aprile e da allora lo sto utilizzando tutti i giorni. Ma partiamo dall'inizio. La crema si presenta come una sorta di gel denso, bianco e molto fresco. La consistenza liscia e setosa permette di applicarlo facilmente sulla zone che ci interessano.
L'odore della crema è salino, infatti tra i suoi ingredienti troviamo: argilla verde, nera e bianca per detossinare e drenare; sale marino drenante grazie all'effetto osmotico; oligoelementi del Mar Morto che restituiscono alla pelle luminosità ed elasticità. Ma troviamo anche: ginkgo biloba che aiuta a migliorare la microcircolazione e caffè verde che svolge un'azione rassodante e tonificante.
La crema si stende facilmente e non si asciuga immediatamente: meno male perchè così permette di massaggiare per qualche minuto la zona interessata e quindi di veicolare meglio gli attivi nella pelle. Solo dopo pochi minuti, posso vestirmi. La sensazione che mi da è quella di indossare una specie di guaina sottilissima che non mi "soffoca" la pelle e non mi fa sentire caldo, come altre creme. La crema non deve essere risciacquata e sta sulla pelle quanto volete. Se al momento dell'applicazione noto la pelle liscia e quasi vellutata, al momento della riapplicazione (per me l'indomani mattina) noto che ho la pelle secca, sarà per il sale. Questo non vuol dire che la crema secchi eccessivamente, assolutamente no.
Dopo averla applicata per 1 mese intero (le prime 3 settimane 2 volte al giorno e la 4° solo la mattina) ho notato che la pelle è più elastica, compatta e leggermente rassodata. Ovviamente, tutto sarebbe migliore se facessi un pochino di sport in più ma smart working e stanchezza non me lo permettono.
PRO: low cost, reperibilità, effetto tonificante, senza risciacquo
CONTRO: leggero effetto disseccante
Alla prossima recensione
Commenti
Posta un commento