I Passaggi per Lavare bene i Capelli
Ciao a tutti! Oggi scrivo un post che potrebbe forse
sembrarvi sciocco ma che leggendolo, vi accorgerete, vi svelerà alcuni
trucchetti per lavare al meglio i capelli. Tutte pensano che lavare i capelli
equivalga a insaponare i capelli, fare tanta schiuma e sciacquare. Ammettetelo,
quante di voi la pensano così? Invece, lavare i capelli implica soprattutto
lavare e detergere bene il cuoio capelluto. In effetti, è quella la zona che
più di tutte deve essere attenzionata e deve essere curata al momento del
lavaggio. Infatti, è solo il cuoio capelluto a sporcarsi effettivamente in
quanto proprio lì sono situate le ghiandole sebacee che secernono il sebo per
nutrire la pelle e i bulbi piliferi. Vi siete mai resi conto che quando avete i
capelli sporchi a dare l’allarme sia il cuoio capelluto? Mentre nel caso delle
lunghezze, queste rimangono pulite e non presentano segni di sporco come
eccesso di sebo o effetto lucido. Quindi, come si lavano i capelli.
In primis,
bisogna avere i capelli zuppi di acqua facendo in modo che ogni centimetro del
cuoio capelluto sia ben bagnato, così come i capelli. Mai usare acqua troppo
calda o troppo fredda: in un caso e in un altro i capelli o il cuoio capelluto
ne risentirebbero. L’acqua tiepida è l’ideale. Mettere una noce di prodotto sul
palmo della mano e prelevarne delle dosi piccole con l’altra mano in modo da
distribuire lo shampoo su tutte le zone della testa. Non “spataccatevi” lo
shampoo solo al centro o davanti o sulla nuca, ma fate in modo che ogni zona
abbia la sua porzione di shampoo. A questo punto, strofinate bene il cuoio
capelluto con i polpastrelli: non azzardatevi a farlo con le unghie! In quel
caso andreste a graffiare la pelle e ciò implica ancora più irritazione e prurito.
Magari non avvertirete subito questi sintomi, ma dopo un giorno dallo shampoo.
Quindi, strofinate bene coi polpastrelli come se doveste liberare ogni bulbo
pilifero da eventuali cellule morte depositate lì.
Si attuerà, in pratica, una
sorta di esfoliazione naturale e manuale. Massaggiate con movimenti delicati ma
decisi. Se lo shampoo non fa schiuma, mettete un po’ di acqua sulla testa e
riiniziate a massaggiare. Infine, sciacquate bene, abbondantemente finchè i
capelli non sono “ruvidi” cioè fino a quando non sentite che tutte le sostanze
umettanti e oleose dello shampoo siano scomparse e che i capelli facciano quasi
“swish”. A quel punto, sono davvero puliti. Dunque, tamponate con
l’asciugamano, non sfregate perchè questo indebolirebbe i capelli sfibrandoli.
Questi sono i miei procedimenti per la pulizia dei capelli.
In questo modo, e con lo shampoo giusto, i miei capelli durano un giorno in
più. All’inizio, l’intero procedimento richiede sicuramente almeno un minuto in
più per capire come fare e capire come reagisce il proprio cuoio capelluto
perché pensate, ad esempio, che il mio non tollera più di 30 secondi di
massaggio profondo e questo significa che ognuno ha il suo metodo. Vi consiglio
di fare questo per vedere effettivamente dei miglioramenti. Al prossimo post!
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