Il piacere di farsi belle

Un altro appuntamento, come questo , in cui ci occupiamo della stilazione di un piccolo elenco in cui vi spiego brevemente quali sono i termini stranieri e più strani che possiamo incontrare quando leggiamo un’etichetta di un cosmetico oppure quando leggiamo un articolo in una rivista. Invece di domandarci cosa significa e rinunciare a quel prodotto, che potrebbe al contrario piacerci tanto, consultate questo articolo. Iniziamo subito partendo dal termine no-poo che si riferisce alla pratica ormai diffusa da poco più di un anno di lavare i capelli sfruttando solo due ingredienti basilari: acqua e bicarbonato. Il secondo termine è cowash che si riallaccia al termine precedente perché riguarda sempre lo shampoo ma adottando una tecnica differente in quanto gli ingredienti principali sono lo zucchero e il balsamo. Il terzo termine è cruelty free che indica un prodotto che non è stato testato sugli animali. Il quarto è duochrome per cui si intende generalmente un ombretto che ha l

Nonostante si tratti di uno dei miei mascara preferiti, ne ho parlato pochissimo in precedenza. Non so effettivamente perché, forse perché mi accompagna da anni e forse perché fa ormai parte della routine che non ci penso se possa interessarvi o meno. Però, visto che lo sto concludendo, ancora tipo per la quinta/sesta volta, ho deciso di parlarvene. In verità, non vi ho mai parlato tanto di mascara se non si qualcuno in modo negativo ma in questo caso vi recensirò positivamente il prodotto. Partiamo dal packaging : davvero delizioso perché riprende le forme di un corpetto con dei disegni gommati in rilievo verdi sia anteriormente che posteriormente alla confezione. Anche il profilo stesso della confezione riprende le forme a clessidra di una donna. L’impugnatura del mascara è ergonomica e comoda tale da averlo in mano in modo fermo e sicuro mentre si applica il mascara. Lo spazzolino è conico con le setole classiche più lunghe alla base e più piccole e concentrate nella punta,

Quanto, come in questo periodo, è necessario che il makeup occhi duri tutto il giorno ? Se in inverno, o almeno nelle stagione più fresche, potevamo anche fare affidamento alla nostra pelle secca, normale, alla mancanza di eccessiva sudorazione potevamo anche sperare nella durata del makeup in base sempre alla qualità dei trucchi. Ora? Con questo caldo possiamo pensare la stessa cosa? Io non penso proprio e per questo vi parlo di questo prodotto su cui, all’inizio, prima di acquistarlo, avevo riposto molti dubbi ed ero particolarmente scettica. Una volta usato, già dal primo utilizzo, mi son ricreduta. La sua consistenza è simile a una cremina leggerissima, color beige caldo che si fonde immediatamente con la palpebra al minimo tocco e scompare una volta asciutto . Anche se sembra che non abbiate niente, il prodotto ha già creato una barriera impercettibile sugli occhi sopra il quale potete applicare subito il vostro ombretto preferito o qualsiasi altra cosa. La resa, vi promett

Ciao ragazze e ciao a tutti i nuovi lettori! Quest’oggi voglio parlarvi di una maschera davvero particolare che ho scoperto ormai un anno fa e che continuo a ricomprare di tanto in tanto quando trovo un punto vendita associato. Come avete letto dal titolo, sto parlando di una maschera viso purificante di Erboristica. E’ una maschera particolare, perché? Innanzitutto ha degli ingredienti davvero ottimi tra cui l’argilla rosa. Se solitamente si trovano in commercio maschere a base di argilla verde o bianca, quante ne avete viste con argilla rosa? Scommetto davvero poche, se non nessuna. Ebbene, questa, invece, contiene tanta argilla rosa che purifica delicatamente ed è particolarmente indicata per chi ha pelli molto delicate, secche da purificare, miste, con couperose, con rosacea, da lenire, con rossori diffusi . Prima dell’anno scorso avevo già sentito parlare di questa tipologia di argilla e avevo letto che era migliore di quella bianca, già di suo considerata delicata seppur p

Le sopracciglia, parte del viso spesso dimenticata ma che se curata da carattere e definizione al look. Siccome si trovano vicino agli occhi e siccome sono lì giusto perché ci devono essere, molte ragazze non le trattano bene e non le curano né per la cura in sé per il makeup. Invece, le sopracciglia hanno un ruolo nascosto e importante per la definizione del makeup occhi rendendolo ancora più definito, preciso, evidente. Chi ama mettere in risalto gli occhi durante il makeup non può prescindere dal dare anche definizione alle sopracciglia . Ma come si fa? Innanzitutto, bisogna levare l’eccesso di peletti con una pinzetta o con la cera ricercando la forma che più si addice al nostro viso. Vi consiglio una cosa: non fatele troppo sottili perché diventerebbero invisibili e non aiutano certo a dare carattere al look. Dopo aver tolto l’eccesso, vi svelo un trucchetto : avete ben presente quando le sopracciglia sono troppo lunghe al centro tale da avere sempre qualche peletto fuor

Inserisco questa recensione tra gli articoli dell’estate per una semplice ragione: questa è stata la mia crema preferita dell’estate. L’ho provata per la prima volta nell’Agosto del 2015 e me ne sono innamorata. Si tratta di una crema molto molto leggera, bianca, profumata di rosa e camomilla, a rapidissima assorbenza che, in più, ha la facoltà di prevenire già le piccole rughette!. Al di là degli ingredienti e delle certificazioni bio , l’ho acquistata il prima possibile perché è l’unica crema che riesca ad applicare nonostante il caldo torrido . Infatti, quando mi è stato regalato il campioncino l’ho provata con scetticismo ma mi sono ricreduta immediatamente perché era, è, davvero straordinaria. Non pensate assolutamente a una crema pesante, che butta fuori, oleosa, unta, ricca, che si asciuga difficilmente. Assolutamente no. E’, al contrario, molto fresca e da quasi la sensazione che disseta la pelle, soprattutto dopo una giornata di sole e/o di mare. Quando la applicavo dop

Ciao a tutti! Oggi scrivo un post che potrebbe forse sembrarvi sciocco ma che leggendolo, vi accorgerete, vi svelerà alcuni trucchetti per lavare al meglio i capelli. Tutte pensano che lavare i capelli equivalga a insaponare i capelli, fare tanta schiuma e sciacquare. Ammettetelo, quante di voi la pensano così? Invece, lavare i capelli implica soprattutto lavare e detergere bene il cuoio capelluto. In effetti, è quella la zona che più di tutte deve essere attenzionata e deve essere curata al momento del lavaggio. Infatti, è solo il cuoio capelluto a sporcarsi effettivamente in quanto proprio lì sono situate le ghiandole sebacee che secernono il sebo per nutrire la pelle e i bulbi piliferi. Vi siete mai resi conto che quando avete i capelli sporchi a dare l’allarme sia il cuoio capelluto? Mentre nel caso delle lunghezze, queste rimangono pulite e non presentano segni di sporco come eccesso di sebo o effetto lucido. Quindi, come si lavano i capelli. In primis, bisogna avere i c